domenica 21 aprile 2024

"Pesce solubile" in 3 minuti

Alla scoperta del Regno dell'Immaginazione: "Pesce solubile" di André Breton in 3 minuti!

Qui presento il volume, curato da me e pubblicato da Fernandel (2024), in occasione del centenario del movimento surrealista. Che ne pensate? Se vi fa piacere, lasciate un like o un commento.

Per info sul libro:

Pesce Solubile

Per l'acquisto:

Acquisto Pesce Solubile

Un grazie per il montaggio, luci e regia al "sincero" Matteo Pini.




sabato 13 aprile 2024

“I quadri di Magritte non hanno senso!”

I quadri di Magritte non hanno senso!” o “Che assurdità Dalì!”. 

Se anche tu almeno in un’occasione lo hai pensato, ti lancio una sfida: provare a scoprire il Surrealismo. In questo libretto, pubblicato nel 1924 insieme al "Manifesto del Surrealismo" e oggi per la prima volta in italiano, troverai 32 breve storie dove, Breton diceva, «le parole fanno l’amore», il primo esperimento di testi automatici propriamente surrealisti. Accompagnato da una ricca introduzione e da precise note, potrai scoprire questa letteratura, occasione per liberare l’inconscio in un caleidoscopio di immagini. Allora, sei pronto per prendere in mano "Pesce solubile"

Se sei curioso, prova a guardare qui: https://amzn.eu/d/8bPuUNf e, se ti va, lascia una recensione!




domenica 7 aprile 2024

martedì 21 agosto 2012

21.VIII.'12: la data è ancora scritta in un piccolo angolo in alto a destra, appena sopra il mio nome, tracciata di fretta, forse di sfuggita sulla metro o su una panchina di Parigi, non ricordo più. 

Questo libretto di un centinaio di pagine invece mi ha conquistato con le settimane, i mesi, gli anni. Dentro si possono ancora trovare relitti dei mille viaggi in cui l’ho trascinato con me, tra pastelli parigini, souvenir ugandesi e biglietti di Marrakech, e ogni volta quel titolo mi affascinava, "Pesce solubile", come se l’uomo fosse davvero un essere che sapesse davvero dissolversi nel suo stesso ambiente vitale. 

Un altro sentimento mi solleticava ed era un dubbio, il perché non ci fosse ancora un’edizione italiana di queste pagine vivaci, caleidoscopiche, a cui ritornavo periodicamente. È per questo che un giorno, dieci anni dopo, tra le ridenti valli trentine, ho iniziato questa traduzione, che poi mi ha portato anche a tracciare un’introduzione, poi una cura del testo e poi ancora il lavoro editoriale… ed ecco che alla fine tra pochi giorni uscirà il libro, per l’editore Fernandel.

Gli autori, quelli seri, chiedono sempre di accettare il proprio testo, frutto di tante fatiche e lavoro; io invece vi chiedo solo di stringerlo con l’entusiasmo con cui ogni volta lo prendo in mano io, con la speranza di trasmettervi una scintilla di questa passione per quel movimento artistico, tanto citato e tanto ignorato, che è il Surrealismo. 

Di più non potrei chiedere, perché tutto è partito da questo libretto, acquistato alla libreria Gibert Jeune in place St. Michel martedì 21 agosto 2012.

E se sei curioso, prova a guardare qui: Pesce solubile




giovedì 21 marzo 2024

Alain Jouffroy, da "La révolution de la main gauche"


io preparo la rivoluzione della mano sinistra.

non so se comprendete

gioco seriamente al gioco di scrivere

gioco perché ho paura di non giocare

scrivo perché ho paura di non scrivere

dipingo perché ho una paura mortale di non vedere

gioco alla cavallina con tutte le mie paure [..]

voglio provare qualcosa, ma cosa

non lo so: che il mondo è da rifare

voglio alla fine DIRVI qualcosa, ma cosa

non lo so: che la parola non è ancora nata

non so assolutamente niente allora io parlo parlo

scrivo dipingo-parlo scrivo-parlo

e ho paura delle mie parole come della mia morte

allora scrivo qualcosa tra il silenzio e le parole

allora dipingo qualcosa tra il visibile e la morte [...]

salto in un cielo senza finestre e senza tende [...]

sono il vuoto che inventa la sua danza.




je prépare la révolution de la main gauche.

je ne sais pas si vous comprenez 

je joue sérieusement le métier d'écrire

je joue parce que j'ai peur de ne pas jouer

j'écris parce que j'ai peur de ne pas écrire

je peins parce que j'ai la peur mortelle de ne pas voir

je joue à saute-mouton avec toutes mes peurs [...]

je veux prouver quelque chose, mais quoi

je ne sais pas: que le monde est à refaire

je veux vous DIRE enfin quelque chose, mais quoi

je ne sais pas: que la parole n'est pas encore née

je ne sais absolument rien  alors je parle je parle

j'écris je peins-parle j'écris-parle

et j'ai peur de mes mots autant que de ma mort

alors j'écris quelque chose entre le silence et les mots

alors je peins quelque chose entre le visible et la mort [...]

je saute dans un ciel sans fenetre et sans rideau [...]

je  suis le vide qui invente sa danse.

lunedì 18 marzo 2024

L'ardesia del cielo

 “L’ardesia del cielo è stata appena cancellata e sai che non ci sono più miracoli se non nelle mezze stagioni” 

A. Breton

E se sei curioso, prova a guardare qui:

pesce solubile