domenica 18 luglio 2021

Le stelle di Dante

 

"Poco parer potea lì del di fori;

ma, per quel poco, vedea io le stelle

di lor solere e più chiare e maggiori.

Sì ruminando e sì mirando in quelle,

mi prese il sonno; il sonno che sovente,

anzi che ’l fatto sia, sa le novelle"

(Purgatorio XXVII, 88-93)

Notti magiche, di con-siderazioni e di de-sideri.

Perché "davvero, per coprirsi di un'alba, il cielo dovrà essere puro come la notte" (P. Eluard).