domenica 29 aprile 2012

P


le viole di primavera abbiamo riportato
ogni frastuono è una foresta felice
ho conservato il frastuono di un'infanzia
le viole di primavera così perpetue
nelle tue fotografie sfocate di primavera
via il silenzio via voglio avvicinarmi
primavera presentarmi per una passione
perpetua come viole di primavera
che s'inerpicano d'impeto sui campi
un tempo miei in un mio domani
un tempo miei in un mio domani



mercoledì 25 aprile 2012

"ophelic schopenauer's porcupines"

non devi avere troppo caldo e non devi avere troppo freddo
regola d'oro dei genitori ansiogeni
il tuo gelo e il mio sudore
e un'indifferente amarezza che gli anziani non stirano più diligentemente
metti la giacchetta o togliti il maglione
l'estrema remora del sorriso
niente saldi, qui
i fantasmi s'incarnano nell'esclusivo desiderio di affogare
il mio sorriso è di lebbra
dio, annegare


mercoledì 18 aprile 2012

sofferenza è resistenza alla realtà

poi ti scovo
all'ombra della belletta

vi era un tumulto tale che nessuno poteva farsi ascoltare
io resterò le notti d'inverno
                                           all'aperto
                                                           a sognare
e mentre le case chiosano
                 (cosa chiosano?
                 chiosano il chiasso)
io resterò le notti d'inverno
                                          nella neve
                                                          a pregare
e così finché continuava ad annichilirsi un cielo
arancione marrone smeraldo
io mi fermerò questa notte questa
                                          notte sotto le stelle
                                                          a cantare


                                                   

domenica 15 aprile 2012

il selfcleptomane (t. tzara)

a priori, cioè ad occhi chiusi, Dadà antepone l'azione e mette al di sopra di tutto Il Dubbio. DADA' dubita di tutto. Dadà è tatusa tutto è Dadà. diffidate di Dadà!

l'antidadaismo è una malattia: la selfcleptomania, la condizione normale dell'uomo è DADA'. ma i veri dadà sono contro DADA'.

il Selfcleptomane.

colui che sottrae elementi della propria personalità è un cleptomane. deruba se stesso. fa sparire quelle caratteristiche che lo distinguevano dalla comunità. i borghesi si somigliano son tutti uguali. mica si somigliavano. gli si è insegnato a rubare (il furto è divenuto funzione) quel che c'è di più comodo e di meno pericolo non è forse derubare se stessi? sono tutti molto poveri. i poveri sono contro DADA'. hanno un gran daffare coi loro cervello non ce la faranno mai a finire lavorano. si tormentano si ingannano si derubano sono molto poveri. i poveri. i poveri lavorano. i poveri sono contro DADA'. chi è contro DADA' è con me, disse un uomo illustre, ma morì subito dopo. lo seppellirono come un vero dadaista. Anno Domini Dadà. diffidate! e non dimenticate di quest'esempio.


sic est: tomba di tristan tzara al cimitero montparnasse di parigi

domenica 8 aprile 2012

il nulla insiste

io me ne vado con me
dormi serena e io sono nella stanza accanto
tu ridi tu cucini e io nella stanza accanto
tu studi e io nella stanza accanto
tu vivi del tuo tempo e io nella stanza accanto
tu rimani tu e io sarò nella stanza accanto io
celato contrito del mio respiro appannato
che affanna
l'impensato, per il pesce, è terra

[qui è il testo è un commento]

domenica 1 aprile 2012

cantù trentuno marzo. sera.



cantù trentuno marzo. sera.
un calorifero beige ha divorato i nostri ultimi canguri
inesistenti brucierà il camino? un brezel!
così ho vibrato il brivido dei benvenuti
un bicchiere! un tavolo  espl o o o de
                                                tre ditali di fosforo infettato
                                                e s'infiltrò il suo stesso feto
un sogno a scriverlo può essere adventura
"che un bacio? ma strangolare il cellulare" invaghita
della margherita "se devi guidare"
assuan la diga hai visto
panorama di valli adamitiche           
                              e fosforescenti. già.
dirimpetto nel ciano stellebelle (ein prosit) è giusto! ASSALIRLA!
giusto? poesia = lucertola scheggiata su quel muro un subconscio
incastrato ROLLING nel frattempo scrivi rolling
rolling rolling scrivi rolling nel frattempo
scrivi rolling rooooooooooolling
disagio rolling con finte diciannovenni un discorso 
scontato è Peccato rolling SCRIVI
scrivo failed mission già
tra freccette suicide ASSEDIARLA!"simo tabbozza" (due puntini)
scappando timidamente da casa mia (e poi due
esclamativi rollingg) una rosa
rossa a due euro che s'abbevera di birra
anche lui deve sopravvivere
una rosa s'incammina sul bancone
in pensione rrolling
rotolando in maggio sul naso della rana
the alla pesca o the al limone
rolling ventilatori che si tuffano rolling
dirimpetto
giada e lele
cantù primo aprile. notte.