l'uomo approssimativo (2019)


Tristan Tzara, L'Uomo approssimativo, Massari Editore, giugno 2019


«Oh ebbrezze riscattateci dai fanghi parassiti e dalla pigra abitudine di vivere/ e dagli altri da tanti altri». 
In un mondo ancor oggi «capovolto nella mola delle unanimi approssimazioni», che ha «spostato le nozioni e confuso i loro vestiti con i loro nomi», in una storia culturale e umana sempre più avvilita e svilita dai mercati e dalle mercanzie dell’artificialità e degli artifici di un linguaggio che c’ingabbia, «che ci frusta » senza accarezzarci in profondità libranti, in un alfabeto di parole buie che hanno spento «il barlume predestinato di ciò che dicono», la poesia di Tzara è necessaria e contemporanea quanto la sua provocazione e vocazione poetica: «la breccia aperta al cuore dell’esercito dei nostri nemici le parole»...

(dalla presentazione di Roberta De Francesco)

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