André Breton, Pesce solubile, Fernandel editore, 2024
A cent’anni dalla nascita del surrealismo, Pesce solubile
di André Breton appare per la prima volta tradotto in italiano. Pubblicate nel 1924 insieme al Manifesto del surrealismo, queste 32 brevi storie dove «le parole fanno l’amore»
rappresentano il primo esperimento di testi automatici
propriamente surrealisti, in cui la letteratura è l’occasione
per liberare l’immaginazione e l’inconscio in una modalità
contraddittoria e fertilissima. Testi da cui emerge la potenza
di una fantasia incontenibile, che non può essere frenata
né dai valori borghesi né dai dettami della ragione o dalle
cristallizzazioni del linguaggio.
Forse questo pesce solubile è proprio l’uomo, l’autore tanto
quanto il lettore, la cui coscienza si dissolve nella pratica
dell’automatismo, perdendosi nel proprio elemento: «I muri
di Parigi erano ricoperti di manifesti che rappresentavano
un uomo mascherato da lupo bianco, che teneva nella mano
sinistra la chiave dei campi: quell’uomo ero io».
L’edizione è arricchita da un’introduzione e un apparato
di note che aiutano il lettore a scoprire i segreti di un testo
caleidoscopico.
Acquistabile qui:
prenotabile nelle librerie di tutta Italia
Una carrellata di recensioni:
"La Provincia di Como"
Bravo!!!
RispondiEliminaOver the top
RispondiEliminaComplimenti Emanuele👏👏👏
RispondiEliminaComplimenti Emanuele, che opera!
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