giovedì 19 dicembre 2024

Una Giraffa nell'Armadio/4: IL VENTO AVVENTATAMENTE VENTOSO

Robert Desnos, "Il vento notturno", da "Corps et bien", 1930


Sul mare marino si perdono i perduti

I morti muoiono cacciando i cacciatori

in tondo danzano una rotonda

Oh dèi divini! Oh uomini umani!

con le mie dita digitali dilanio un cervello

cervellotico.

                    Che angosciante angoscia!

Ma le padroncine impadronite han dei capelli capelluti

                    Cieli celesti    

                    terra terrestre

ma dov'è la terra celeste?


Un testo dai tratti molto puerili, senz'altro, ma quella che può apparire una poesia composta da semplici giochi di parole, cela invece un mistero più grande e ci insegna il gusto per l'ironia, la ricerca di divertissement tipica del Surrealismo.

Di questi calembours in verità è ricca tutta l'opera di Robert Desnos (1900-1945), soprattutto la sua raccolta più celebre "Corps et biens" (1930) e da questi versi appare chiaro come al poeta piaccia giocare, sporcarsi con le parole, inventare in una catena ininterrotta di immaginiDa qui dunque il "mare marino", i "perduti" che "si perdono", "i morti muoiono" e ancora oltre senza soluzione di continuità, come in una spensierata filastrocca per bambini.

Desnos, il poeta-veggente, il poeta dell'ipnosi e della semi-veglia, è infatti anche il poeta-bambino, un burlone che nel gioco e nell'umorismo trova un punto di riferimento esistenziale.

Giorgio De Chirico, "Ritratto di Guillaume Apollinaire", 1914

Un gioco sì, dunque, ma esistenziale, poiché i giochi di parole, queste incessanti figure etimologiche, non sono degli orpelli squisitamente fini a se stessi, ma costituiscono la scena su cui si staglia la dura domanda finale: "ma dov'è la terra celeste?". Se infatti la realtà materiale, la mediocrità della discussione quotidiana può rappresentare una collana di tautologie, di banalità senza significato, di vuoti lapalissiani, è il principio della Surrealtà che dona all'uomo una direzione. Non più il cielo celeste, astrazione metafisica del sogno, e non più la terra terrestre, la concretezza senza voce, ma l'attesa di una nuova realizzazione, in cui queste dimensioni possano compenetrarsi e completarsi, come scriveva André Breton nei suoi manifesti: credo alla futura soluzione di quei due stati, in apparenza così contraddittori, che sono il sogno e la realtà, in una specie di realtà assoluta, di surrealtà, se così si può dire" ("Manifesto" del 1924); e ancora: "tutto induce a credere che esiste un punto dello spirito da cui la vita e la morte, il reale e l'immaginario, il passato e il futuro, il comunicabile e l'incomunicabile, l'alto e il basso, cessano di esser percepiti come contraddizioni. Ora, invano si cercherebbe nell'attività surrealista un altro movente che la speranza di determinare questo punto" ("Secondo Manifesto" del 1930). D'altronde anche Magritte definì la Surrealtà come "la realtà che non è stata separata dal suo mistero" ed è per questo che, concludendo il primo "Manifesto" Breton potrà scrivere: "Vivere e cessare di vivere sono soluzioni immaginarie. L'esistenza è altrove".

un esempio dei primi "cadavres exquis"

In questa prospettiva il gioco infantile come le filastrocche o il "cadavre exquis", il gioco collettivo come l'indagine e le sessioni di ipnosi, il gioco magico come i tarocchi e gli schemi alchemici, in definitiva il gioco è una componente essenziale dell'atteggiamento surrealista, uno strumento rivelatore della verità più intima e autentica. Così la poesia, questo vento avventatamente ventoso (adesso tocca anche a me, anche a noi poter giocare...) ci libera dalla polvere dell'abitudine e dell'ordinarietà apatica e ricrea il mondo attorno.

Disgraziatamente la sorte sarà avversa a Desnos, che, impegnato nella Resistenza francese, nel 1945 morirà nel campo di concentramento di Terezin, vicino a Praga, pochi giorni dopo la liberazione; paradossalmente a un poeta tanto spensierato e pieno di vita è stata riservata una fine tanto tragica.

"Non è la poesia a dover essere libera, ma il poeta" (R. Desnos)




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