giovedì 21 maggio 2015

6 giugno 2015: presentazione "Nella Pancia di Dio" presso le Canossiane di Como.


Se la poesia avesse voce, avrebbe il suono del vento.
Forse però non quello di un vento leggero, di una brezza veloce, ma di un turbine che scuote.

Sabato 6 giugno, alle ore 18.30 presso l'Istituto Canossiano di Como, in via Balestra 10, si proverà a suscitare proprio questo: la presentazione della nuova raccolta poetica di Emanuele Pini, "Nella Pancia di Dio", per scuotere e lasciarsi scuotere, e tutta questa bufera potrà essere utile per devolvere l'INTERO RICAVATO DELLA VENDITA DEL LIBRO DURANTE LA SERATA A FAVORE DELLA MISSIONE VOICA (Volontariato Internazionale Canossiano) in Uganda.

Un motivo in più per non mancare...



venerdì 8 maggio 2015

lezione di surrealismo n° 3: "l'immagine è una creazione pura dello spirito"


"quest'estate le rose sono azzurre; il bosco è vetro, la terra drappeggiata nelle sue fronde mi fa tanto poco effetto come un fantasma. vivere o cessare di vivere sono soluzioni immaginarie. l'esistenza è altrove"

a. breton, manifesto del surrealismo, 1924



"e la poesia, espressione intima della natura umana, diviene in tal modo più reale della realtà stessa"

e. pini, nella pancia di dio, 2015



sabato 2 maggio 2015

la salvezza sarà suono di sassi in un ruscello/2



era una serata a teatro di cui non ricordo altro. non capivo a cosa potesse servire tutta questa insostenibile processione di carri e carrucole, a che servissi io. un lampo e un'irritabile scintilla con manzoni, capitolo XXXIV. anche il mondo segue un codice binario, essere o non essere, e noi siamo, se vogliamo, per una primavera come questa.

ispirazione e re-ispirazione.

sabato 25 aprile 2015

"no end to the withering of withered flowers" (t.s. eliot)


dopo più di un anno la nonna lo ha chiamato con il suo manue'
tanto familiare da suonare sempre come un rimprovero
azzeccato poi gli ha chiesto sei contento? le ha risposto
a occhi bassi e bugiardi il loro segreto finale

non sa se lo abbia riconosciuto davvero se sia stato solo un impulso
casuale sa che probabilmente sarà l'ultima volta
che verrà chiamato così

e resta qui a piagnucolare al centro di un bagno bianco
nero perché solo gli ubriachi e i disperati cantano
nel fondo della notte assassina
con un volto sorridente un cuore deserto e un vestito
logoro sciupato

Paul Klee, Notte Blu, 1937