domenica 14 giugno 2015

"to be men not destroyers" - frammento postumo del CXVII Canto di Ezra Pound



amor mio amor 
mio cosa è il mio amore e
dove ti trovi? che
ho smarrito il mio centro
pugnando il mondo.
i sogni s'infrangono
e a pezzi -
e che ho tentato di erigere un paradiso
terrestre
eden.

mercoledì 10 giugno 2015

pesce rosso



il paradosso di Olbers, enunciato dallo stesso nel 1826 e risolto dall'astronomo Hubble nel 1929, si interroga su come, essendoci costellazioni di luce infinite, possa essere possibile l'oscurità notturna.

la realtà
che è un'assuefazione
l'angolo di incidenza pari all'angolo di riflessione
la cantilena che ci addestra alla terra:
porto in cima al condominio bigio
sei bottiglie d'acqua naturale e un fiore strappato
rubato da quando il mondo è divenuto favola
MA LA LUCE NON SI STANCA
quanto la femme fatale è fatua fantasia
dei timori virili dove vi è l'ombra
dell'ombra [olbers:
come è possibile che il cielo
                     la notte
                     buio nonostante
l'infinità delle stelle qui nell'universo infinito
                            nel tempo infinito?] 1929
MA LA LUCE NON ABITUA ACCECA
LA LUCE e mentre (questo è il moto di rotazione

e rivoluzione) gracchia la cornacchia e l'acqua si spoglia
riflettendo i primi fari dalla vetta di questo quinto piano
la notte sarà trascorsa
sono passati sette treni per milano / ed io


P. Picasso, Nudo sul mare, 1929, MOMA

domenica 7 giugno 2015

UN INCANTO - 6 giugno 2015

"UN INCANTO"
questo mi è rimasto di ieri. e il ricavato è stato generoso: 675 euro, che nei prossimo giorni saranno versati per la missione di Bethlehem (Uganda), del VOICA.
GRAZIE!
grazie a tutti voi che avete partecipato, che vi siete accostati da protagonisti ai miei versi, e a tutti coloro che hanno collaborato attivamente per il successo della serata. non faccio elenchi di nomi: bastino i volti delle foto!
GRAZIE per avere realizzato questo incanto.












lunedì 1 giugno 2015

primo maggio






morbilità e la mia                                                 
                               spensieratezza                      
                                                           una vedova
che attende un ritorno tu
ritornerai? morbidità di scialle infreddolito
livelli di iperpotassemia in aumento mentre brunner s'abbiocca
tra la sabbia bruna poiché a cercare un buon uomo mille
s'alzano salutano armeggiano ma a scovare noi
a scovare noi naufraghi non valgono
le onde che tornano a inciampare qui la vela nera
morbilità e all'uragano                                         
                                             la mia spensieratezza io
ritornerò? c'è pioggia passeggera e vento violento
c'è un maggio che nella notte riapparirà alle nostre porte
busserà come un gatto affannato
il destino di una principessa è aspettare il destino
di un principe precipitare
a perdifiato
tra le strade di un monopoli astemio
a caro prezzo morbilità
e la mia spensieratezza



venerdì 29 maggio 2015

oriente e occidente


la rotonda della tua africa orientale
A INSEGUIRE L'OCCIDENTE E' SEMPRE GIORNO
e noi svoltiamo svoltiamo svoltiamo
lungo l'asfalto lucido come mare in bonaccia
sento ancora la tua voce io fissavo davanti
guidavo la tua voce scendeva m'allagava
eri tu a guidarmi la tua
somalia il cosmo scivolava di sottofondo
girare alla terza uscita svoltare
fra cento metri del cazzo svoltare a destra
ancora un altro giro
a inseguire te

Max Ernst, Le Pleiadi, 1921, Parigi, collezione Rasmussen