venerdì 18 novembre 2016

Agnes - 5 ottobre 2016


nel cuore della notte e delle tenebre
“su all’ospedale! corri!”
l’insulina rapida manca rimane la mista
Dezu Agnes anni 12
orfana di madre e il padre in piedi
s’agita in qualche dialetto e la sorellina
dorme accucciata sotto il letto
Agnes sta morendo con una grossa lacrima
che è una stella di un cielo malato
piange Agnes va a morire
l’insulina rapida manca rimane la mista
e una preghiera nell’immensità in attesa:
che per questa notte sia sufficiente
gli ululati dell’ospedale
la risposta silenziosa della notte
le sue ossa scoperte sul materasso
io coi suoi occhi qui, a ripetermi:
l’insulina rapida manca rimane la mista



venerdì 11 novembre 2016

ESENGO - che significa gioia



sono dovuto divenire vecchio invecchiare
per vedere che quanto la vita insegna e predica
predica e impartisce rimane polvere
di menzogne LOKUTA NA BOMOI:
gli onori e l’orgoglio i pianti le tasse
la gente nei bar i pranzi le tasche
le strade e le case le parti le tarme.
sono dovuto scomparire
nel nulla per scorgere
che sono un’anima santa.
i mestieri la rabbia il profitto dell’impegno
le camere le foglie l’affanno e un regno
i privilegi e il protocollo dei primati il prezzo
la sete del possesso poi gli scarti
le scarpe scomparse per le scarpate
la fame di nuvole la fame
il viaggio dell’amore non conta i passi: i respiri
ad accarezzare la luce e le notti
la bambina dorme, stringe una frittella.



poiché le cose non sono mai come appaiono: sono molto più semplici.

venerdì 4 novembre 2016

Haendel è passato da Ariwara



lo so, audio e immagini sono improvvisati e non possono rendere l'impeto di quel momento né la grazia delle voci, ma voglio condividere da qui l'emozione di essermi trovato di fronte a questo canto una domenica mattina ad Ariwara, nell'Ituri, nella RDC. 
l'Halleluja tratta dal Messiah di Georg Friedrich Haendel (1685-1750).
la Bellezza non ha confini e, se è scelta, non imposta, valica ogni distanza e si arricchisce di nuove sfumature impensabili, imprevedibili.
Haendel è passato ad Ariwara, potete giurarci.






venerdì 28 ottobre 2016

Lamila (Jesus azali awa - Gesù è qui)



che è un quartiere ai bordi di Ariwara
repubblica democratica del Congo nord est
6 km e mezzo precisa Paskaline
sotto il sole diritto per un manipolo di pallidi
sino ai piedi sconci e gonfi di terra
Emmanuel con un’ernia ombelicale
Jesus azali awa ripete la nenia
Claire che si china e allora io
ad affrettarmi: che il mio volto
si abbassi prima Jesus azali
awa gli uomini altrove a giocare
mama Sara contorta nell’artrite
resta a patire qui con Cristo
le mani le ginocchia ritorte le dita
otto anni in un capanno Jesus
azali awa vuoto e di fango
senza un cuscino sogna
la sua danza nel giorno di luce
le capre lasciate legate a un leccio
ma qui c’è Vega c’è Pegaso
costantemente a cinque minuti di distanza dal nulla
qui c’è Vega e c’è Pegaso
come se cantasse l’ultima notte del mondo

nella regione dell’Ituri ad Ariwara


quando Marco l'ha letta, il giorno dopo, subito mi ha chiesto con franchezza: "ma allora tu cosa pensi? parli cinicamente o ci credi?" Io, risposi, pensavo di aver solo tratteggiato la diapositiva di una mattinata forte e intensa per tutti noi. Ora, settimane dopo, ora che a Lamila non ci sono tornato, penso di averlo davvero incontrato, d-o, in quella capanna di fango e frasche. E che settimana prossima ci tornerò, là a Lamila.