mercoledì 31 ottobre 2012

l'amore surrealista (a. breton)

g. klimt, fregio di Beethoven, palazzo della secessione viennese 1902, particolare:questo bacio a tutto il mondo

sì, io credo, ho sempre creduto che la rinuncia dell'amore sia uno dei rari delitti inespiabili che un uomo dotato di qualche intelligenza possa commettere nel corso della sua vita, cerchi o no di trovare giustificazione in un pretesto ideologico. [...] chi può, domando, avere umanamente la parola? [...] è l'idea di amore la sola capace di riconciliare ogni uomo, momentaneamente o no, con l'idea di vita.

oui, je crois, j'ai toujours cru que le renoncement à l'amour, qu'il s'autorise ou non d'un prétexte idéologique, est un des rares crimes inexpiables qu'un homme doué de quelque intelligence puisse commettre au cours de sa vie. [...] qui peut, je le demande, avoir humainement la parole? [...] c'est l'idée d'amour la seule capable de réconcilier tout homme, momentanément ou non, avec l'idée de vie.

a. breton, dal "secondo manifesto del surrealismo" (1930)

3 commenti:

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  2. Intensa, questa citazione di Breton...per noi intellettuali cerebrali che invece talora spereremmo di affrancarci dalle passioni, che tanto fanno dolorare, ma che tuttavia ci fanno sentire palpitanti, vivi...
    chissà, forse vale sempre ancora la pena di illudersi, sperare, attendere...quand'anche alla fine l'amore non giungesse a noi. L'illusione -Leopardi, fratello...- ci ha comunque acceso le vene.

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  3. quando ascolti da altri che le parole che non sei mai riuscito a dire...

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