martedì 3 novembre 2015

l'inverno nove mesi resiste all'orizzonte antartico




resta sempre sera sul mio sofà senza pianto
dove l'acciaio s'incricca freme in una torre di tempo
(s'affabulano) creature di zenzero e azoto senza pianto
ma i presupposti s'appoggiano a puttane zoppe
ma respirare respirare senza pianto
è verosimile poter respirare all'interno dell'atmosfera terrestre
una tangente immemore la sostiene senza pianto
quando ossessione s'impossessa di cielo
sfiorandolo in un solo miraggio senza pianto
l'io disperso tra i pensieri una tangente
ho fame di pelle e profumi senza pianto
la perfezione fisica della forma femminile
s'affollano foglie senza polvere e senza pianto
i bagagli della tradizione appesantiscono le nostre spalle
leviga la pelle di peonie blu senza pianto
di betulle di papiri. è la vita la prima causa di morte
ipotesi io sovrappensiero senza pianto
la violenza è la più elementare forma di difesa
ma prima dell'uomo è nato il suo canto

Mimmo Rotella, Décollage, 1955

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