mercoledì 25 aprile 2012

"ophelic schopenauer's porcupines"

non devi avere troppo caldo e non devi avere troppo freddo
regola d'oro dei genitori ansiogeni
il tuo gelo e il mio sudore
e un'indifferente amarezza che gli anziani non stirano più diligentemente
metti la giacchetta o togliti il maglione
l'estrema remora del sorriso
niente saldi, qui
i fantasmi s'incarnano nell'esclusivo desiderio di affogare
il mio sorriso è di lebbra
dio, annegare


mercoledì 18 aprile 2012

sofferenza è resistenza alla realtà

poi ti scovo
all'ombra della belletta

vi era un tumulto tale che nessuno poteva farsi ascoltare
io resterò le notti d'inverno
                                           all'aperto
                                                           a sognare
e mentre le case chiosano
                 (cosa chiosano?
                 chiosano il chiasso)
io resterò le notti d'inverno
                                          nella neve
                                                          a pregare
e così finché continuava ad annichilirsi un cielo
arancione marrone smeraldo
io mi fermerò questa notte questa
                                          notte sotto le stelle
                                                          a cantare


                                                   

domenica 15 aprile 2012

il selfcleptomane (t. tzara)

a priori, cioè ad occhi chiusi, Dadà antepone l'azione e mette al di sopra di tutto Il Dubbio. DADA' dubita di tutto. Dadà è tatusa tutto è Dadà. diffidate di Dadà!

l'antidadaismo è una malattia: la selfcleptomania, la condizione normale dell'uomo è DADA'. ma i veri dadà sono contro DADA'.

il Selfcleptomane.

colui che sottrae elementi della propria personalità è un cleptomane. deruba se stesso. fa sparire quelle caratteristiche che lo distinguevano dalla comunità. i borghesi si somigliano son tutti uguali. mica si somigliavano. gli si è insegnato a rubare (il furto è divenuto funzione) quel che c'è di più comodo e di meno pericolo non è forse derubare se stessi? sono tutti molto poveri. i poveri sono contro DADA'. hanno un gran daffare coi loro cervello non ce la faranno mai a finire lavorano. si tormentano si ingannano si derubano sono molto poveri. i poveri. i poveri lavorano. i poveri sono contro DADA'. chi è contro DADA' è con me, disse un uomo illustre, ma morì subito dopo. lo seppellirono come un vero dadaista. Anno Domini Dadà. diffidate! e non dimenticate di quest'esempio.


sic est: tomba di tristan tzara al cimitero montparnasse di parigi

domenica 8 aprile 2012

il nulla insiste

io me ne vado con me
dormi serena e io sono nella stanza accanto
tu ridi tu cucini e io nella stanza accanto
tu studi e io nella stanza accanto
tu vivi del tuo tempo e io nella stanza accanto
tu rimani tu e io sarò nella stanza accanto io
celato contrito del mio respiro appannato
che affanna
l'impensato, per il pesce, è terra

[qui è il testo è un commento]

domenica 1 aprile 2012

cantù trentuno marzo. sera.



cantù trentuno marzo. sera.
un calorifero beige ha divorato i nostri ultimi canguri
inesistenti brucierà il camino? un brezel!
così ho vibrato il brivido dei benvenuti
un bicchiere! un tavolo  espl o o o de
                                                tre ditali di fosforo infettato
                                                e s'infiltrò il suo stesso feto
un sogno a scriverlo può essere adventura
"che un bacio? ma strangolare il cellulare" invaghita
della margherita "se devi guidare"
assuan la diga hai visto
panorama di valli adamitiche           
                              e fosforescenti. già.
dirimpetto nel ciano stellebelle (ein prosit) è giusto! ASSALIRLA!
giusto? poesia = lucertola scheggiata su quel muro un subconscio
incastrato ROLLING nel frattempo scrivi rolling
rolling rolling scrivi rolling nel frattempo
scrivi rolling rooooooooooolling
disagio rolling con finte diciannovenni un discorso 
scontato è Peccato rolling SCRIVI
scrivo failed mission già
tra freccette suicide ASSEDIARLA!"simo tabbozza" (due puntini)
scappando timidamente da casa mia (e poi due
esclamativi rollingg) una rosa
rossa a due euro che s'abbevera di birra
anche lui deve sopravvivere
una rosa s'incammina sul bancone
in pensione rrolling
rotolando in maggio sul naso della rana
the alla pesca o the al limone
rolling ventilatori che si tuffano rolling
dirimpetto
giada e lele
cantù primo aprile. notte.