è venti giorni che non piove
viviamo in un mondo molto violento
e si annoti che nessuno di noi
può fuggire da questa violenza
e nascondersi là dove
vi sia un luogo senza scrittura un buio
che non conosca fondo un colore antico
dum romae consulitur
saguntum expugnatur
il mondo è pieno di cose cose
che non conosciamo tra le quali
io e te dietro ci sono tre fiere
e i trenta tiranni e un unico terrore ma
già gettarsi gettare un fiore nel profondo
abisso è un dono di giove che piove
giove piove
piove
G. Braque, Port Miou, 1907, Milano, Museo del 900 |