è venti giorni che non piove
viviamo in un mondo molto violento
e si annoti che nessuno di noi
può fuggire da questa violenza
e nascondersi là dove
vi sia un luogo senza scrittura un buio
che non conosca fondo un colore antico
dum romae consulitur
saguntum expugnatur
il mondo è pieno di cose cose
che non conosciamo tra le quali
io e te dietro ci sono tre fiere
e i trenta tiranni e un unico terrore ma
già gettarsi gettare un fiore nel profondo
abisso è un dono di giove che piove
giove piove
piove
G. Braque, Port Miou, 1907, Milano, Museo del 900 |
S u b l i m e... fiore , giove, piove... Beau, beau, surtout quand "il n'y a rien sinon le vent pour traverser votre âme"... Merci!
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RispondiEliminaPoi che titolo e che dipinto... Ma hai dimenticato il miele.
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