giovedì 22 giugno 2017

Cadeau Alio Neema


Cadeau che ha un volto da bambina, vent'anni e tre figli
Cadeau che ha un grembo colmo di nuova vita
Cadeau che salta e danza e scherza e ride
Cadeau che attende il suo uomo: non arriva
Cadeau con la morsa della fame nella notte: un pugno di riso donato e delle erbacce strappate sulla strada
Cadeau che ama rivedere le sue foto, ma si nasconde il volto dietro a un panno
Cadeau che va al mercato a vendere i manghi raccolti nella brousse
Cadeau che nella sera mi canta "patoro lezu ozipi Lamila muzu mazuale nzuzu Butemboa"
Cadeau con in braccio Isaac, un pargolo pieno di capelli
Cadeau, abbandonata in corsia da un uomo che non tornerà, che ha preso un'altra giovane
Cadeau che dorme stretta sul pavimento dai suoi bambini
Cadeau che salta e danza e ride e scherza
Cadeau senza un soldo, senza sapere come pagherà l'ospedale
Cadeau che s'inginocchia alla soglia della chiesa, apre le mani e non entra: prega
Cadeau con la fine della sua storia, una fine che non conosco, non conoscerò, ma so che tutte le storie hanno una fine
Cadeau che salterà e danzerà e scherzerà e riderà
Cadeau che mi invita a mangiare a casa sua, verso Tsandi Akua, quando tornerà a casa, quando torneremo a casa: quando torneremo a casa sarà tutto così bello che anche i cieli danzeranno con noi e la terra riderà










giovedì 15 giugno 2017

il tempo il cammino gli amici incontrati

il tempo il cammino gli amici incontrati
mi convincono giorno per giorno sempre più 
che lo scontro in atto non sia
tra musulmani e cristiani
neri e mundele
preti e atei
uomini e donne
ricchi e poveri
omosessuali ed etero
professoroni e analfabeti
immigrati e italiani
padri e figli
nemmeno tra barbari e romani
ma tra chi trincea se stesso, chi possiede la ragione e semina odio
e chi, per amarsi, cerca di coltivare il dialogo e ha il coraggio di ri-conoscere l'altro, alla ricerca faticosa di una verità, in cammino verso la pace.
e che a volte sia solo questione di atteggiamenti quotidiani, mescolati e sfumati.

"et Pax in terra hominibus bonae voluntatis".
"mpe o nse Boboto na bato ba ye ba bolingo".