venerdì 15 dicembre 2023

Alain Jouffroy, "Le leggi hanno orrore del vuoto"

Le leggi hanno orrore del vuoto

La libertà fa il vuoto

E il vuoto è il luogo di nascita della libertà

Il vuoto è nell’uomo

L’uomo è un amante del vuoto

L’uomo è un nemico delle leggi

Le leggi hanno orrore dell’uomo

La libertà aiuta l’uomo a distruggere le leggi

Tutte le leggi possono essere cambiate

È la libertà

È il vuoto che l’uomo ha dentro

A distruggere le leggi

Tutte le leggi possono essere cambiate

È la liberta

È il vuoto che l’uomo ha dentro

A decidere di lui sovranamente

Solo il vuoto interiore dell’uomo è sovrano

Tutte le leggi sono le schiave dell’uomo

L’uomo reinventa ad ogni istante la libertà


Man Ray, "Venere restaurata", 1936


lunedì 20 novembre 2023

Paul Valéry, Monsieur Teste


"Viviamo tranquillamente, ognuno nella propria assurdità, come pesci nell'acqua, e solo per caso ci rendiamo conto di tutta la stupidità che un'esistenza ragionevole può contenere.

Non pensiamo mai che quel che pensiamo ci nasconda quel che siamo".

Paul Valéry, Monsieur Teste


Ecco, proprio in quell'autunno del 1924 qualcun altro parlò dell'uomo come di un "Pesce solubile", e questo poeta era André Breton...




domenica 12 novembre 2023

diario di novembre


alla fine sono arrivate le cimici

in un novembre indisturbato dai pensieri

e indisturbate hanno giocato a cavallina

al mio scivolo all'altalena grigia

con sorrisi fibrillanti e sontuosi

senza sogni

in quel novembre di canti interdetti

le cimici sono arrivate quasi attese:

hanno sferragliato per i prati bigi

fino a rodere i busti molli del granturco

poi qui hanno riposato della sera

senza abbracci

c'è ora chi dice che le cimici

sono ripartite, ne è certo, o si sian perdute

poiché di meriggio i cieli appaiono aperti di gelo

come fiori mascherati d'aria; io annoto

che i fiumi hanno spento la tua tempesta,

giovinezza lisa del mondo.


M. Ernst, La foresta, 1935
M. Ernst, "La foresta", 1935




domenica 15 ottobre 2023

automatismo

 bisogna ripartire dal tergere la superficie

un povero panno umido strappato altrove

poi anche la polvere comprenderà come tutto

quest'intero intendimento di trasparente pulizia

si risolve unicamente nel muovere lo sporco


un po' più in là

un poco più in là, differire

talvolta lontano mai abbastanza lontano

lo strofinaccio s'affanna a sfregare




mercoledì 24 maggio 2023

MAIS (abiti abitudini abitazioni)

ogni notte mi ritrovo a quelle capanne

di frasche secche in fondo alle fila di mais

mangiamo assieme bocconi di manioca cotta

ridiamo con la gente stesa sulla tua stuoia

e la calura luminosa ci culla

e la menta selvatica sparsa tra i manghi...

all'improvviso ogni notte mi metto a correre

a tornare qui senza che qualcuno mi chiami

e mi affanno a scandire tabelline alle tempeste

senza intendere altro che la nostalgia di là,

ma ogni mattino mi rimane un grano di mais

tra le labbra aride, Anuarite.