cantù trentuno marzo. sera.
un calorifero beige ha divorato i nostri ultimi canguri
inesistenti brucierà il camino? un brezel!
così ho vibrato il brivido dei benvenuti
un bicchiere! un tavolo espl o o o de
tre ditali di fosforo infettato
e s'infiltrò il suo stesso feto
un sogno a scriverlo può essere
adventura
"che un bacio? ma strangolare il cellulare" invaghita
della margherita "se devi guidare"
assuan la diga hai visto
panorama di valli adamitiche
e fosforescenti.
già.
dirimpetto nel ciano stellebelle (ein prosit) è giusto!
ASSALIRLA!
giusto?
poesia = lucertola scheggiata su quel muro un subconscio
incastrato
ROLLING nel frattempo scrivi
rolling
rolling
rolling scrivi
rolling nel frattempo
scrivi rolling
rooooooooooolling
disagio
rolling con finte diciannovenni
un discorso
scontato è Peccato rolling SCRIVI
scrivo failed mission
già
tra freccette suicide
ASSEDIARLA!"simo tabbozza" (due puntini)
scappando timidamente da casa mia (e poi due
esclamativi
rollingg) una rosa
rossa a due euro che s'abbevera di birra
anche lui deve sopravvivere
una rosa s'incammina sul bancone
in pensione
rrolling
rotolando in maggio sul naso della rana
the alla pesca o the al limone
rolling ventilatori che si tuffano
rolling
dirimpetto
giada e lele
cantù primo aprile. notte.