venerdì 16 gennaio 2015

siamo inequivocabilmente costituiti di ciò che amiamo


R. Magritte, La page blanche, 1967


hai afferrato la mia mano
che voleva dire? che
diavolo volevi le vie di gomitolo
sdrucciole e madide
viscose sottofondo di shostakovich
e poi un piumino azzurro porpora alle tue spalle
lasciami la mano
scongiuro - shostakovich - lascia
e se fossi assordato nei ghiacci assoluti
tavole di tende beduine dove incontreremo
un bimbo
poiché LA RESISTENZA E' ASSENZA D'OMBRA trovo 
scritto mi dice 
qui mi risveglio
un waltzer









1 commento:

  1. Bellissima poesia, intensa e pregna di significato.. Come d'altronde ogni tua composizione..

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