là dove non c'è nulla ma c'è già tutto, dove le case non servono a dividere ma a riunire, dove l'arte non esiste perché non bisogna aggiungere nulla di più, neppure un soffio, alla realtà.
papa Sabho, che mi accompagnava, mi guardò, sorrise e aggiunse:
"heureusement notre dieu est congolais"
per fortuna il nostro d-o è congolese
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