domenica 12 agosto 2012

movimento (tristan tzara)


gargarismo astronomico
vibra vibra vibra vibra presso la gola metallica delle altezze
la tua anima è verde, è un imperatore meteorologico
e le mie orecchie sono delle torce vegetali

ascolta ascolta ascolta inghiotto mbampou e la tua buona volontà
prendi danza capisci vieni gira legno vira o hou o hou o hou
falco falco delle tue proprie immagini amare
mel o mio amico tu mi sollevi la mattina a panama
che io sono un dio senza importanza o un colibrì
o meglio il feto della mia serva sofferente
o meglio un sarto esplosione colore lontra
vestito di cascata circolare chioma interiore lettera che si riceve all’ospedale una lunga molto lunga lettera
quando tu pettini coscienziosamente i tuoi intestini la tua chioma interiore
tu sei per me insignificante come un passaporto falso
gli spazzacamini sono blu a mezzogiorno
latrato della mia ultima luce si precipita nel baratro dei farmaci verdi mia cara                 mio ombrello
i tuoi occhi sono chiusi anche i polmoni
di un getto d’acqua si capisce la pipì
gli spazzacamini

(da Tristan Tzara, "Vingt-cinq et un poèmes", trad. e. pini)

Nike di Samotracia, Louvre, Paris

mercoledì 8 agosto 2012

le caviglie d'euridice

R. Duchamp, "Les amants", 1913, Centre Pompidou, Paris

il tuo soffio delle sirene che sospinge
                             distante
                             il grido disperato d'odisseo
le tue caviglie ancora sanguinano? le caviglie
recise sulle nuvole scarlatte mutilate
ho addirittura un esercito intere legioni e
schieramenti armati sull'orlo della guerra
delle guerre un niente in attesa di nulla
poiché il tuo nome è una primavera che non può
terminare e tu non pronunci ma
          non ti trattengo più
                              le mie storie
                              le scriverò su libri
                              che nessuno più vivrà


venerdì 3 agosto 2012

trittico eretico (e un cerotto)

F. Picabia, Hera, 1929
"ma se Tu manchi
e anche il cielo è vinto
sono un barlume spento
una voce superflua nel coro" (V. Sereni)

ognuno
si ritrova propria vibrazione sussurro
nel caotico silenzio dei nostri occhi
sussultanti

FILASTROCCA:
il cowboy giallo
col suo cavallo
inseguiva un gallo
correva per la prateria 
finché trovò sua zia
che gli cantò questa melodia:

[ripet.]

martedì 31 luglio 2012

22 settembre 2012



sabato 22 settembre h. 21.00
presso il Santuario di Oltrona S. Mamette


LA PANCIA DI MIA MADRE
ingresso gratuito


il programma, di un'ora, si articolerà di poesie semplici e versi più intensi, inclusa la preziosa performance di una poesia polifonica, riguardanti il tema della maternità, affrontato da una prospettiva alternativa, arricchito da suggestive interpretazioni, accompagnato da uno sfondo bucolico non solo favoloso ma anche molto caro.


poco altro da dire: è certa per chiunque verrà un'esperienza totalmente immaginifica ed esclusivamente irripetibile!
diffondete l'invito!

cosa altro è se non Poesia?



venerdì 27 luglio 2012

struccata

ho smesso di accendere falò 
nel cuore delle notti per intiepidire 
i tuoi piedi nascoste radici nell'inverno
desisto dall'inseguire il tuo giocoddelloca
nuvole inquiete ho lasciato le tue tracce
al tempo e ora sono disteso qui nostalgia
intrappolata se ancora vorrai quel          
                                                   bacio
fresco e fiore tornerai con la chioma semplice e struccata
focosa come l'amore che sognai di te
senza più partenze senza più trattenere
                                                                     petali immortali;