venerdì 3 aprile 2015

c. baudelaire, da "les plaintes d'un icare"

les amants des prostituées
sont heureux, dispos et repus ;
quant à moi, mes bras sont rompus
pour avoir étreint des nuées

the lovers of prostitutes
are happy, healthy, and sated;
as for me, my arms are weary
‘cause I have embraced the clouds

Salvador Dalì, "Ritratto di Paul Eluard", 1929

mercoledì 1 aprile 2015

"esistono baci infelici?" poesia a monmartre

si era un po' stanchi, un po' nostalgici, un po' sognatori. di certo anche un po' folli. 26 marzo. 
così non posso più perdere l'occasione di recitare poesie al vento, nella piazzetta degli artisti di monmartre, notturna e deserta.
immenso smarrimento, immensa libertà.


tratta da "Nella Pancia di Dio":

ESISTONO BACI INFELICI?

esistono baci infelici?
quando il nulla cala nei campi circolari manioca
mentre le carezze voci di vivo vetro incenso
e credo che a volte le tue richieste siano sciocche
e m'accorgo spesso quanto le mie opinioni paiano stupide
cioè non siamo che due scemi mia
cara e l'amore è cosa così celeste


sabato 28 marzo 2015

quarta di copertina (con narciso)


in questo periodo ho due nette fissazioni: i narcisi e i libri di poesia, uno in particolare!
che ne pensate di quest'introduzione? per far venire un po' di acquolina in bocca...
a presto per nuove anticipazioni...e diffondete! grazie mille a ciascuno di voi, davvero!



Nella cosmologia ebraica Elohim non crea le acque, ma divide quelle dell’oceano (màim) da quelle dei cieli (shamàim, “acque di là”) nel secondo giorno della Creazione, collocando dunque l'uomo nel mezzo di queste, nella stessa condizione in cui un bimbo per lunghi mesi risiede nella pancia della madre. Così l’uomo vive ed esiste in questo grembo universale, tra sogni, speranze e terrori, come se il mistero della realtà attendesse ancora di essere realizzato, come se inconsapevole fosse ancora cullato tra le braccia di una Grazia che danza, e in questo bisogna credere: che una felicità di pace sia possibile, oltre dolore e fantasmi, qui e ora. L'uomo è la propria armonia e la poesia, espressione intima della natura umana, diviene in tal modo più reale della realtà stessa.

La raccolta poetica Nella pancia di Dio è formata da tre sezioni: la prima è una miscellanea di composizioni di ispirazione surrealista, la seconda è la cronaca in versi di un amore, la terza è invece composta da poesie polifoniche, alcune delle quali si possono ascoltare su youtube all’indirizzo riportato attraverso qr code.

sabato 21 marzo 2015

si vis pacem, para bellum

Sì, non è un'allucinazione: si è creata nel silenzio, si è andata formando giorno per giorno e ora è quasi pronta: la mia nuova raccolta poetica "Nella Pancia di Dio" sta arrivando, a mio modo!


Allora, che te ne pare della copertina?


Si vis pacem, para bellum!


lunedì 16 marzo 2015

forse il mostro è il sonno del girasole


tu mi chiedi "possiamo essere felici?"
ed io replico: "dobbiamo essere infelici?"

(giorgio linguaglossa, blumenbilder)

p.s. ah, la foto bellissima è di Elena Pazzagli, e da oggi sono anche su twitter @emanuelepini13!


Elena Pazzagli, Simplicité