𝑰𝒍 𝒇𝒂𝒏𝒕𝒂𝒔𝒎𝒂 𝒆𝒏𝒕𝒓𝒂 𝒊𝒏 𝒑𝒖𝒏𝒕𝒂 𝒅𝒊 𝒑𝒊𝒆𝒅𝒊. 𝑰𝒔𝒑𝒆𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂 𝒓𝒂𝒑𝒊𝒅𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒍𝒂 𝒕𝒐𝒓𝒓𝒆 𝒆 𝒔𝒄𝒆𝒏𝒅𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒄𝒂𝒍𝒂 𝒕𝒓𝒊𝒂𝒏𝒈𝒐𝒍𝒂𝒓𝒆. 𝑳𝒆 𝒔𝒖𝒆 𝒄𝒂𝒍𝒛𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒆𝒕𝒂 𝒓𝒐𝒔𝒔𝒂 𝒈𝒆𝒕𝒕𝒂𝒏𝒐 𝒖𝒏 𝒃𝒂𝒈𝒍𝒊𝒐𝒓𝒆 𝒗𝒐𝒓𝒕𝒊𝒄𝒐𝒔𝒐 𝒔𝒖𝒍𝒍𝒆 𝒄𝒐𝒍𝒍𝒊𝒏𝒆 𝒑𝒊𝒆𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝒈𝒊𝒖𝒏𝒄𝒉𝒊. 𝑰𝒍 𝒇𝒂𝒏𝒕𝒂𝒔𝒎𝒂 𝒉𝒂 𝒅𝒖𝒆𝒄𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒂𝒏𝒏𝒊, 𝒑𝒂𝒓𝒍𝒂 𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 𝒖𝒏 𝒑𝒐' 𝒅𝒊 𝒇𝒓𝒂𝒏𝒄𝒆𝒔𝒆. 𝑴𝒂 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝒄𝒂𝒓𝒏𝒆 𝒕𝒓𝒂𝒔𝒑𝒂𝒓𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒔𝒊 𝒎𝒆𝒔𝒄𝒐𝒍𝒂𝒏𝒐 𝒍𝒂 𝒓𝒖𝒈𝒊𝒂𝒅𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒆𝒓𝒂 𝒆 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒅𝒐𝒓𝒆 𝒅𝒆𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒔𝒕𝒓𝒊. (A. Breton, "Pesce solubile" I)
Anche in un testo destrutturato da ogni logica e da ogni narrazione ordinaria, qualcosa rimane, che sorprende e incanta.
Questa concretezza dell'immaginazione, capace di unire elementi tanto lontani, il sudore e gli astri, un fantasma e le sue calze di seta rossa o, come diceva Marinetti, "l'amore profondo che lega le cose distanti, apparentemente diverse e ostili".
Sì, a volte leggere è anche amare.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla serata di ieri a Bulgarograsso, numerosissimi per un incontro veramente piacevole!
Lunedì a Bologna!
sabato 25 maggio 2024
La carne del fantasma e il sudore degli astri
venerdì 17 maggio 2024
"Pesce solubile", Bulgarograsso 24/05/24
Avrei raccontato della bella serata ad Appiano Gentile, dei volti incrociati, delle parole dette e lette, con una partecipazione autentica.
Ad esempio, questo amore "automatico", che sogna e osserva, che è un continuo appartenere e perdere, spogliare e tenere, un amore che mi affascina nel suo magico equilibrio di tenerezza, in quel mezzo limone verde:
"Amarla, c’ho pensato come si ama. Ma non sono riuscito a sbarazzarmi del tutto di quel mezzo limone verde, dei suoi capelli arruffati e della sconsideratezza delle trappole per catturare animali vivi. Ora lei dorme, di fronte all’infinito dei miei amori, davanti a questo specchio appannato da respiri terreni. È quando dorme che mi appartiene davvero, entro nei suoi sogni come un ladro e la perdo come si perde una corona. Sono stato spogliato delle radici d’oro, certo, ma tengo i fili della tempesta e custodisco i sigilli del crimine" (Pesce solubile, I).
Vi aspetto venerdì 24 maggio a Bulgarograsso per nuovi testi, nuovi incontri e una nuova immaginazione!
sabato 4 maggio 2024
Incontri a maggio e giugno
🐟 mercoledì 𝟖 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 20h45 ad 𝐀𝐩𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞 presso la Biblioteca Appiano Gentile
🐠 venerdì 𝟐𝟒 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 20h45 a 𝐁𝐮𝐥𝐠𝐚𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐬𝐬𝐨 presso la Biblioteca Anna Frank Bulgarograsso
🐡 lunedì 𝟐𝟕 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 18h00 a 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚 presso l' Alliance Française Bologna
🐬 venerdì 𝟏𝟒 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 20h45 a 𝐅𝐢𝐧𝐨 𝐌𝐨𝐫𝐧𝐚𝐬𝐜𝐨 presso la Biblioteca Fino Mornasco
Se volete scoprire cosa è il Surrealismo e questo testo cardinale, non mancate!
𝑃𝑜𝑖𝑐ℎ𝑒́ 𝑠𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑣𝑖𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎̀ 𝑑𝑜𝑣𝑒 𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑒̀ 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑖𝑛 𝑔𝑟𝑎𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑣𝑢𝑙𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑙𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑑 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑖𝑝𝑟𝑜𝑑𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑓𝑒𝑛𝑜𝑚𝑒𝑛𝑖 𝑛𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑖. 𝐿'𝑎𝑢𝑟𝑜𝑟𝑎 𝑏𝑜𝑟𝑒𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑛 𝑐𝑎𝑚𝑒𝑟𝑎 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑜 𝑎𝑣𝑎𝑛𝑡𝑖, 𝑛𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜. 𝐿'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑙𝑜 𝑠𝑎𝑟𝑎̀.
(A. Breton, "Pesce solubile" VII)
martedì 30 aprile 2024
Pesce solubile, 100 anni del Regno dell'Immaginazione - 8 maggio 2024
domenica 21 aprile 2024
"Pesce solubile" in 3 minuti
Alla scoperta del Regno dell'Immaginazione: "Pesce solubile" di André Breton in 3 minuti!
Qui presento il volume, curato da me e pubblicato da Fernandel (2024), in occasione del centenario del movimento surrealista. Che ne pensate? Se vi fa piacere, lasciate un like o un commento.
Per info sul libro:
Per l'acquisto:
Un grazie per il montaggio, luci e regia al "sincero" Matteo Pini.
sabato 13 aprile 2024
“I quadri di Magritte non hanno senso!”
“I quadri di Magritte non hanno senso!” o “Che assurdità Dalì!”.
Se anche tu almeno in un’occasione lo hai pensato, ti lancio una sfida: provare a scoprire il Surrealismo. In questo libretto, pubblicato nel 1924 insieme al "Manifesto del Surrealismo" e oggi per la prima volta in italiano, troverai 32 breve storie dove, Breton diceva, «le parole fanno l’amore», il primo esperimento di testi automatici propriamente surrealisti. Accompagnato da una ricca introduzione e da precise note, potrai scoprire questa letteratura, occasione per liberare l’inconscio in un caleidoscopio di immagini. Allora, sei pronto per prendere in mano "Pesce solubile"?
Se sei curioso, prova a guardare qui: https://amzn.eu/d/8bPuUNf e, se ti va, lascia una recensione!
domenica 7 aprile 2024
martedì 21 agosto 2012
21.VIII.'12: la data è ancora scritta in un piccolo angolo in alto a destra, appena sopra il mio nome, tracciata di fretta, forse di sfuggita sulla metro o su una panchina di Parigi, non ricordo più.
Questo libretto di un centinaio di pagine invece mi ha conquistato con le settimane, i mesi, gli anni. Dentro si possono ancora trovare relitti dei mille viaggi in cui l’ho trascinato con me, tra pastelli parigini, souvenir ugandesi e biglietti di Marrakech, e ogni volta quel titolo mi affascinava, "Pesce solubile", come se l’uomo fosse davvero un essere che sapesse davvero dissolversi nel suo stesso ambiente vitale.
Un altro sentimento mi solleticava ed era un dubbio, il perché non ci fosse ancora un’edizione italiana di queste pagine vivaci, caleidoscopiche, a cui ritornavo periodicamente. È per questo che un giorno, dieci anni dopo, tra le ridenti valli trentine, ho iniziato questa traduzione, che poi mi ha portato anche a tracciare un’introduzione, poi una cura del testo e poi ancora il lavoro editoriale… ed ecco che alla fine tra pochi giorni uscirà il libro, per l’editore Fernandel.
Gli autori, quelli seri, chiedono sempre di accettare il proprio testo, frutto di tante fatiche e lavoro; io invece vi chiedo solo di stringerlo con l’entusiasmo con cui ogni volta lo prendo in mano io, con la speranza di trasmettervi una scintilla di questa passione per quel movimento artistico, tanto citato e tanto ignorato, che è il Surrealismo.
Di più non potrei chiedere, perché tutto è partito da questo libretto, acquistato alla libreria Gibert Jeune in place St. Michel martedì 21 agosto 2012.
E se sei curioso, prova a guardare qui: Pesce solubile
giovedì 21 marzo 2024
Alain Jouffroy, da "La révolution de la main gauche"
io preparo la rivoluzione della mano sinistra.
non so se comprendete
gioco seriamente al gioco di scrivere
gioco perché ho paura di non giocare
scrivo perché ho paura di non scrivere
dipingo perché ho una paura mortale di non vedere
gioco alla cavallina con tutte le mie paure [..]
voglio provare qualcosa, ma cosa
non lo so: che il mondo è da rifare
voglio alla fine DIRVI qualcosa, ma cosa
non lo so: che la parola non è ancora nata
non so assolutamente niente allora io parlo parlo
scrivo dipingo-parlo scrivo-parlo
e ho paura delle mie parole come della mia morte
allora scrivo qualcosa tra il silenzio e le parole
allora dipingo qualcosa tra il visibile e la morte [...]
salto in un cielo senza finestre e senza tende [...]
sono il vuoto che inventa la sua danza.
je prépare la révolution de la main gauche.
je ne sais pas si vous comprenez
je joue sérieusement le métier d'écrire
je joue parce que j'ai peur de ne pas jouer
j'écris parce que j'ai peur de ne pas écrire
je peins parce que j'ai la peur mortelle de ne pas voir
je joue à saute-mouton avec toutes mes peurs [...]
je veux prouver quelque chose, mais quoi
je ne sais pas: que le monde est à refaire
je veux vous DIRE enfin quelque chose, mais quoi
je ne sais pas: que la parole n'est pas encore née
je ne sais absolument rien alors je parle je parle
j'écris je peins-parle j'écris-parle
et j'ai peur de mes mots autant que de ma mort
alors j'écris quelque chose entre le silence et les mots
alors je peins quelque chose entre le visible et la mort [...]
je saute dans un ciel sans fenetre et sans rideau [...]
je suis le vide qui invente sa danse.
lunedì 18 marzo 2024
L'ardesia del cielo
“L’ardesia del cielo è stata appena cancellata e sai che non ci sono più miracoli se non nelle mezze stagioni”
A. Breton
E se sei curioso, prova a guardare qui:
venerdì 15 dicembre 2023
Alain Jouffroy, "Le leggi hanno orrore del vuoto"
Le leggi hanno orrore del vuoto
La libertà fa il
vuoto
E il vuoto è il
luogo di nascita della libertà
Il vuoto è
nell’uomo
L’uomo è un amante
del vuoto
L’uomo è un nemico
delle leggi
Le leggi hanno
orrore dell’uomo
La libertà aiuta
l’uomo a distruggere le leggi
Tutte le leggi
possono essere cambiate
È la libertà
È il vuoto che
l’uomo ha dentro
A distruggere le
leggi
Tutte le leggi
possono essere cambiate
È la liberta
È il vuoto che
l’uomo ha dentro
A decidere di lui sovranamente
Solo il vuoto
interiore dell’uomo è sovrano
Tutte le leggi sono le schiave dell’uomo
L’uomo reinventa ad ogni istante la libertà
Man Ray, "Venere restaurata", 1936