"Viviamo tranquillamente, ognuno nella propria assurdità, come pesci nell'acqua, e solo per caso ci rendiamo conto di tutta la stupidità che un'esistenza ragionevole può contenere.
Non pensiamo mai che quel che pensiamo ci nasconda quel che siamo".
Paul Valéry, Monsieur Teste
Ecco, proprio in quell'autunno del 1924 qualcun altro parlò dell'uomo come di un "Pesce solubile", e questo poeta era André Breton...
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