sabato 12 gennaio 2013

"la pietra dell'universo dai capelli di panini imbottiti" hans arp


i capelli bianchi delle pietre.   i capelli neri delle acque.   i capelli verdi dei bambini.   i capelli azzurri degli occhi.
le acque chiudono i loro occhi perché dal cielo cadono pietre e bambini.
alle pietre alle acque ai bambini e agli occhi cadono i capelli.
le pietre nella tasca destra hanno del burro e nella tasca sinistra del pane e ciascuno con grande considerazione li prende per panini imbottiti.
i panini imbottiti di pietra hanno una scriminatura a destra i panini imbottiti d'acqua hanno una scriminatura a sinistra e i panini di bambino hanno una scriminatura al centro.

le pietre sono mute e analfabete l'acqua senza carattere e a che serve ai bambini il clamore di pulce e agli occhi il tuono di pidocchi.
coscienti della loro forza i capelli prendono posto al tavolo acchiappabudelle.
bianco nero verde e azzurro sono i colori dell'universo.  si portano ora prati verdi con scarpe nere e capelli azzurri.

i prati verdi.   i cieli azzurri.   le scarpe nere.   i capelli bianchi.
le scarpe nere con labbra azzurre e pomelli azzurri.
barbe a quattro colori in una sola persona come i capelli viventi del nostro tempo.
spazi azzurri con becchi verdi e scarpe verdi.
la forza del leone è bianca.

la forza del fuoco è bianca.
gli occhi fedeli della forza sono neri.
nero è il simbolo per bianco.
bianco è il simbolo per bianco.   bianco ha lo stesso significato di arrivederci oppure quando sto risvegliandomi come fiore con paraocchi?
le campane bianche rispondono con il loro carillon verde alle domande delle labbra o alle domande dei becchi?
la viltà della forza è nera come gli occhi fedeli della forza.
i quattro colori della barba sono bianco nero verde e azzurro.
la velocità delle pietre è azzurra.
l'assenza di carattere dell'acqua è verde.
la carne dei bambini è nera.

l'acqua chiude gli occhi perché dal cielo cadono pietre.   le pietre cadono sulla testa dei bambini.   gli occhi cadono dal volto dei bambini.   ora i bambini non trovano più la via dal cervello alla bocca e dalla bocca allo stomaco e dallo stomaco al vaso.
i capelli bianchi delle pietre sono pettinati.   i capelli neri dell'acqua cadono nella minestra.

le pietre si specchiano sul campo di lavoro nero.   il sudore verde colava a torrenti dai loro orologi azzurri e al suono del mezzogiorno i prati verdi e i cieli azzurri furono ripuliti.
le scarpe nere sono lucidate.
i capelli bianchi sono pettinati.
le pietre lavarono le escoriazioni di sangue con acqua senza carattere e così tutto fu subito dimenticato e tutto poté essere ripreso da capo.
i capelli bianchi delle pietre.   i capelli neri delle acque.   i capelli verdi dei bambini.   i capelli azzurri degli occhi.

i capelli bianchi delle pietre.   i capelli neri delle acque.   i capelli verdi dei bambini.   i capelli azzurri degli occhi.
i capelli bianchi.   i capelli neri.   i capelli verdi.   i capelli azzurri.
le pietre.   le acque.   i bambini.   gli occhi.
capelli di pietra.   capelli d'acqua.   capelli di bambino.   capelli di occhi.
i prati verdi.   i cieli azzurri.   le scarpe nere.   i capelli bianchi.
azzurro.   verde.   nero.   vile e fedele.

(J. Arp, La pierre de l'universe aux cheveux de sandwiches)




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