lunedì 9 marzo 2015

vincent van gogh, "la vigna verde"

Vincent Van Gogh, La Vigna Verde, 1888

che poi è un turbine irrequieto e ingarbugliato che ti travolge, viene verso di te e ti assedia.
poiché, dico io, la propria autenticità vale quanto la ricerca della felicità.
arriva la tempesta, la pioggia, l'uragano.
il cielo soffia, scalcia, crolla, mentre i suoi colori si azzuffano violenti.
è questo il segnale che la vita grida ancora e si dibatte.
il tormento di un amore fatale e il pianto di un bimbo inerme.
chi pensa di trovare la felicità senza pagarne un prezzo si accontenta di una soddisfazione.
fatti non foste a viver come bruti ma per seguir
per seguir
per seguir virtute a canoscenza.
poiché, dico io, il sorriso vale e ha un prezzo, che vale per sempre.

sì, questo quadro mi piace molto.
tanto tormentato da sembrare tempesta, tanto dolce da parere pace.

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