mercoledì 20 gennaio 2016

la salvezza sarà suono di sassi in un ruscello







sono tanto nera da non vedere le mie gambe
ma l'impiegato postale mi ha detto una parola da far mancar
di fiato                                                               che v'ha detto?
voi, ha detto, siete come un fiore
u n   f i o r e
m'ha detto. il fine esclusivo è far fiorire
primavera
la salvezza sarà suono di sassi in un ruscello, renzo

0 1 0 1 1 0 1 1 uno
se si sceglie



un testo che mi è molto caro, in cui l'inconscio del vissuto, echi manzoniani e codici binari si intersecano in un canto ingenuo.
poiché in fondo la scelta a cui siamo di fronte, nonostante tutti i nostri estrosi e intricati tormenti, è solo una: tra il non- essere e l'essere, tra l'arrendersi e il resistere, e diviene quindi una scelta così semplice e spontanea, a volte.


mercoledì 13 gennaio 2016

il mondo non è che un immenso carcere di innamorati



il mondo non è che un immenso 
carcere di innamorati, 
in quanto la realtà non risulta che sforzo 
di un perpetuo amore disperso, 
e perciò così bello, così divino.


martedì 5 gennaio 2016

come un pisciatoio al sole



e me e gli altri

ed esiste l'abisso
e scoppio


e



dopo


cantilenano solo sdraiate rovine
nel fondo delle mie sconfitte
                              che bacio umane
                                               con labbra da dio.




il testo è tratto da E. Pini, "Cori di cicale", 2010.
il titolo è una citazione dalla poesia "DADA 3" di Tristan Tzara.
per la realizzazione un ringraziamento a Daniele Matarozzo e Matteo Pini, 
e non posso tralasciare Fidia e il suo Partenone.


Traduction Française

et moi et les autres
et il y a l'abime
et j'éclate

et

aprés

seulement les rengaines
dans le fond de mes défaites
que humaines je baise
avec des lèvres de dieu.





English Translation

and me and the others
and  the depth
and i explode

and 

later

just the lullabies of lying ruins
in the bottom of my defeats
that human i kiss
with lips of god.




mercoledì 30 dicembre 2015

saffo, frammento 116-117 Diehl


frammento 116 Diehl = 105a Voigt = 85 Gallavotti


come dolce mela rosseggia in cima a un ramo
alta sul più alto la scordarono i coglitori
non la scordarono di certo ma non poterono raggiungerla






frammento 117 Diehl = 105c Voigt


come il giacinto sui monti i pastori
coi piedi calpestano, mentre a terra il fiore giace di porpora



mercoledì 23 dicembre 2015

Altius Egit Iter - Natale 2015

ma è notte e tutto traspare più limpido poiché
se lanci una pietra al cielo non lo toccherà
se là getti il tuo grido non sfiorerà la nube:
dall'alto le cose più piccole cadendo
prendono grande forza scendendo dall'alto
dall'alto la folle fiducia delle radici
nel fiore che germoglia schivo dove
le città senza cimiteri le ho viste
io le ho lambite che profumavano
di quelle aurore torbide a annebbiate.
la nostra città è terra straniera
ma non si scrivono versi per vedove:
così umana mi hai lavato la mano.

S. Dalì, Biglietto di Natale
Felice Natale per tutti noi.