venerdì 11 settembre 2015

quanto ora fa parte di me




io e te l'abbiamo visto
amos mi fissa e stringe
la mia mano muzungu alla soglia dei bananeti
sole africano e assorto
e io e te l'abbiamo visto
la bambina trascinava un fratellino per il sentiero del pozzo
come per gioco le strade rosse
palpitanti il peso sempre pericolante
dell'equilibrio semplice dei gigli
di campo mbuzi mbizzi
nkoko nakayemba emmanueli
una madre lo avvolge delle sue braccia
i passeri dell'etere
grida dante on the road in uganda
ma io e te l'abbiamo visto
era una meteora, dicevi, da una parte
del cielo all'altra o un fuoco senza nome
ha bruciato la notte alcuni istanti
e noi l'avevamo visto e forse
non solo io e te il buio
e tutta la plastica che sbuca qui
l'abbiamo visto così vicino sacro così
che non possiamo farne a meno
recedere la luna annuisce
di neve


mt 6, 26-34



per le foto un grazie a bakhita ferrari




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