J.-L. David, La morte di Marat, Bruxelles, 1793 (particolare) |
l'universo tronfio e illimitato di galassie la costellazione celata in cui sorge la vita un sole fulgido abbagliante sfolgorante la storia umana in un mondo disteso per terre oceani cieli una landa popolata da metropoli migliaia di miriadi di milioni di strade ognuna col suo romanzo privato una città di vie voci volti stranieri traffico d'asfalto un cortile infiorito di narcisi e noci
un grugno ingarbugliatocon un mozzico di sigaretta
che si consuma
J.-L. David, La morte di Marat, Bruxelles, 1793 (particolare) |
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