martedì 7 ottobre 2014

lettere all'Amata Immortale - ludwig van beethoven


Teplitz, 6 luglio, di mattina.

Mio angelo, mio tutto, mio io. Sono poche parole per oggi, e per giunta a matita (la tua). Il mio alloggio non sarà definito prima di domani (che inutile perdita di tempo). Perché questa pena profonda, quando parla la necessità? Può forse durare il nostro amore se non a patto di sacrifici, senza tutto pretendere? Puoi tu non essere tutta mia, io non tutto tuo? Oh Dio, volgi lo sguardo alle bellezze della natura e rasserena il tuo cuore con ciò che deve essere. L'Amore esige tutto, e a buon diritto. Così è per me con te, e per te con me. Ma tu dimentichi tanto facilmente che io devo vivere per me e per te; se fossimo davvero uniti, ne sentiresti il dolore tanto poco quanto lo sento io. Il mio viaggio è stato terribile; sono arrivato qui soltanto ieri mattina alle quattro. Poiché scarseggiavano i cavalli, la diligenza ha scelto un'altra strada, ma quant'era orribile! Alla penultima stazione di posta mi sconsigliarono di viaggiare la notte; volevano mettermi paura parlandomi di una foresta, ma ciò mi incitò maggiormente, ed ho avuto torto. La carrozza non poteva che rompersi per quel sentiero orrendo, fangoso e senza fondo. Se non avessi avuto con me quei postiglioni sarei rimasto in mezzo alla strada. Esterhazy, viaggiando per la solita via, con otto cavalli ha avuto la stessa sorte che è toccata a me con quattro. Eppure ho provato un certo piacere, come sempre quando riesco a superare felicemente qualche difficoltà. Ora passo in fretta dai fatti esterni a quelli più intimi. Ci vedremo sicuramente presto; neppur oggi riesco a condividere con te delle mie considerazioni di questi ultimi giorni sulla mia vita. Se i nostri cuori fossero sempre vicini l'uno all'altro, non avrei certo simili pensieri. Il mio cuore trabocca di tante cose che vorrei dirti; ah, vi sono momenti in cui sento che le parole non servono a nulla. Sii serena, rimani il mio fedele, il mio unico tesoro, il mio tutto, così come io lo sono per te. Al resto, a quello che deve essere o dovrebbe essere per noi, ci penserà Iddio.

Il tuo fedele Ludwig


Lunedì 6 luglio, di sera.

Tu stai soffrendo, creatura adorata. Soltanto ora ho appreso che le lettere devono essere impostate di buon mattino il lunedì e giovedì, i soli giorni in cui parte da qui la diligenza per K. Stai soffrendo. Ah, dovunque tu sia, tu sei con me! Io parlo con me e con te.. Che vita! Così! Senza di te, perseguitato da ogni parte dalla bontà della gente, che io non desidero né tanto meno merito . L'umiltà dell'uomo verso l'uomo mi addolora. E quando considero me stesso in rapporto all'universo, ciò che io sono e che Egli è... Colui che chiamiamo il più Grande! Eppure qui si rivela la natura divina dell'uomo! Piango se penso che probabilmente non potrai ricevere notizie da me prima di sabato. Per quanto tu mi possa amare, io ti amo più forte. Ma non avere mai segreti per me. Buonanotte! Dato che sto facendo la cura dei bagni devo andare a letto. Oh Dio, così vicini! così lontani! Non è forse il nostro amore un edificio celeste, e, per giunta, più incrollabile della volta del cielo?

A. Warhol, Beethoven, 1987

Buon giorno, il 7 luglio. 

Pur ancora a letto, i miei pensieri volano a te, mia Immortale Amata, ora lieti, ora tristi, aspettando di sapere se il destino esaudirà i nostri voti, Posso vivere soltanto e unicamente con te, oppure non vivere più. Sì, sono deciso ad andare errando lontano da te finché non potrò far volare la mia anima avvinta alla tua nel regno dello spirito. Sì, purtroppo dev'essere così. Sarai più tranquilla, poiché sai bene quanto ti sia fedele. Nessun'altra potrà mai possedere il mio cuore, mai, mai! Oh Dio, perché doversi allontanare da chi si ama tanto. E la mia vita a Vienna è ora così infelice. Il tuo amore mi rende il più felice e insieme il più infelice degli uomini. Alla mia età avrei bisogno di una vita tranquilla e regolare, ma può forse esser così nelle nostre condizioni? Angelo mio, mi hanno appena detto che la posta parte tutti i giorni, debbo quindi terminare in fretta cosicché tu possa ricevere subito la lettera. Sii serena! Solo considerando con calma la nostra esistenza riusciremo a raggiungere la nostra meta, vivere insieme. Sii serena, amami! Oggi! Ieri! Che desiderio struggente di te, te, te, vita mia, mio tutto! Addio! Oh, continua ad amarmi, non giudicare mai male il cuore fedelissimo del tuo amato. 

Ludwig
eternamente tuo 
eternamente mia 
eternamente nostri


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