sabato 21 maggio 2016

IOB - la grazia che danza


un'idea coltivata e maturata in due anni, o forse di più:

cosa vi potete aspettare?
parole suoni luci immagini
soprattutto persone soprattutto voci


l'ingresso sarà a offerta libera e l'intero ricavato sarà devoluto per i progetti delle missioni VOICA. 
grazie di cuore!

SIATE DUNQUE CURIOSI!




prendendo spunto da un midrash, un racconto della tradizione ebraica, secondo cui tutto il cosmo è mantenuto in vita da 36 giusti ignoti, 36 uomini saggi che si confondono tra la gente e alla morte dei quali d-o non si tratterrà dall'apocalisse, si narra di un giovane senza nome che vive su un faro. il faro illumina ogni notte le spiagge circostanti, sulle quali avvengono i grandi delitti umani, mentre il giovane legge e studia e medita. un giorno i malvagi arrivano a uccidere anche il giovane, ma alla morte di questo, dal momento che il faro si spegne con lui, anche i malvagi rimangono all'oscuro e l'isola si estingue nelle tenebre. 

IOB in ebraico è il “perseguitato”, oppure meglio “colui che sopporta le avversità”, in un orizzonte che lampeggia disperata disumanità. tutto questo attraverso una poetica polifonica e a tratti surrealista, alternata a riflessioni del giovane e a intermezzi artistici. dopo la poetica dell'amore e dell'arte affrontata con Eurydice, qui si analizza la tematica della verità, di questa bellezza definita "triste" che regge il mondo, della teodicea, sino ad arrivare al concetto dell'amore disperso, legge scientifica e filosofica che regola l'universo, e al regno di d-o. ma cosa è il regno di d-o?

e ora ricorda: domenica 19 giugno 2016 alle ore 18:30, presso la chiesa di S. Giacomo, in pz. Grimoldi, di fianco al Duomo, Como.

2 commenti: